Ieri a Civiltà Cattolica @civcatt abbiamo invitato il Segretario di Stato della Santa Sede card Parolin e il Presidente del Consiglio on Meloni a prsentare il mio libro L’atlante di Francesco. Vaticano e politica internazionale. Nel passato abbiamo invitato Gentiloni e Conte 1/8
Abbiamo bisogno di capire. Come giornalisti anche noi abbiamo voluto offrire materiale per capire, utile per le riflessioni e per esprimere le varie posizioni. 2/8
Mi pare importante organizzare eventi così: alti ma non astratti, istituzionali ma non formali, che aprano un dibattito e facciano discutere e, spero... capire. 3/8
La tesi è, in fin dei conti, una: che il Pontefice oggi – in un mondo a puzzle – è forse l’unica figura di leader morale di impatto globale. Detto questo, però bisogna innanzitutto articolarne e comprenderne la visione. 4/8
Da qui l’invito al Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. Ma poi bisogna confrontarsi criticamente con essa, a partire dalle prospettive differenti. Quella italiana è una di esse. Da qui l’invito al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. 5/8
Quello che stiamo vivendo è un periodo critico. Le grandi sfide del nostro tempo sono globali. 6/8
Ricordo che nel 2017 il Pontefice, ricevendo in udienza La Civiltà Cattolica, ci disse: «Solo un pensiero davvero aperto può affrontare la crisi e la comprensione di dove sta andando il mondo, di come si affrontano le situazioni più complesse e urgenti, la geopolitica, 7/8
le sfide dell’economia e la grave crisi umanitaria legata al dramma delle migrazioni, che è il vero nodo politico globale dei nostri giorni». 8/8