Dice che obbiamo allontanarci dal normale schema di «Cappuccetto rosso»: Cappuccetto rosso era buona e il lupo era il cattivo.Qui, dice, non ci sono buoni e cattivi metafisici, in modo astratto. 2/!!
Dice che sta emergendo "qualcosa di #globale", dunque uno sconvolgimento,"con elementi che sono molto intrecciati tra di loro" 3/11
Dunque è "semplicemente contrario a ridurre la complessità alla distinzione tra i buoni e i cattivi, senza ragionare su #radici e #interessi, che sono molto complessi". 4/11
"Quello che stiamo vedendo è la brutalità e la ferocia con cui questa #guerra viene portata avanti dalle truppe, generalmente mercenarie, utilizzate dai #russi". 5/11
Ma dice pure che "questa guerra è stata forse in qualche modo o provocata o non impedita". Il Papa registra pure "l’interesse di testare e vendere #armi". 6/11
"Mentre vediamo la ferocia, la crudeltà delle truppe russe", dunque, "non dobbiamo dimenticare i problemi per provare a risolverli". 7/11
"I russi – prosegue il Papa – hanno sbagliato i calcoli. Hanno trovato un popolo coraggioso, un popolo che sta lottando per sopravvivere e che ha una storia di lotta". 8/11
Poi il Papa allarga lo sguardo e dice che "ci sono altri Paesi lontani – pensiamo ad alcune zone dell’Africa, al nord della #Nigeria, al nord del #Congo – dove la guerra è ancora in corso e nessuno se ne cura". 9/11
E anche a riguardo dell'Ucraina: "Tutti aprono il loro cuore ai rifugiati... Ma io mi chiedo: cosa accadrà quando l’entusiasmo di aiutare passerà? Perché le cose si stanno raffreddando..." 10/11