Oggi sono tornato a fare #podcast 😍

Sto realizzando un progetto interno per un'azienda privata che divulgherà alcuni concetti ed esperienze tratte dalla mia attività nel #coaching a dirigenti, amministratori delegati e altri profili di alto livello.

Che cosa mi ha colpito? ⤵️

Il fatto che, come accaduto molte altre volte in passato, le competenze che ti guadagni e conquisti facendo cose nuove, mettendoti alla prova su attività che non avevi affrontato prima e applicando un atteggiamento da "studente", alla fine tornano a te e ti ripagano.

La prova?

Per due anni, dal 2020 in avanti, ho pubblicato ogni settimana un episodio di Coaching Podcast: 25 minuti ciascuno di riflessioni, condivisione e approfondimenti di ciò che il mio lavoro mi portava a conoscere.

Tutto gratis.

(Se volete, sono qui → http://coachingpodcast.it)

È stato il mio primo podcast e gli ho dedicato centinaia di ore e una quantità notevole di energie, anche sacrificando altre idee e progetti per poterlo seguire sistematicamente.

Non ho pensato al ritorno che ne avrei potuto avere, mai.

Me ne sono semplicemente... preso cura.

Oggi, accade che ci siano aziende che mi ingaggiano (e quindi retribuiscono) perché io produca podcast per loro.

Questo significa creare valore.
Quindi, questo significa fare coaching.

E non è tutto.

Avere prodotto 100+ episodi in passato mi permette adesso di lavorare ai nuovi audio in modo:

* rapido
* efficace
* divertente

Tutto il processo fila liscio, senza intoppi.
Questo perché ora ho esperienza.

Credo che ci siano lezioni interessanti in tutto ciò e spero che questo thread possa suscitarne di utili e profonde anche in te che mi leggi.

Tutto torna, nel lavoro e nella vita.
E tanto ti premia, quando fai perché vuoi fare e non perché "devi" o ti aspetti qualcosa in cambio.

Trovi la versione completa di questo thread qui → https://typefully.com/Francesco/7VHfypt

#coachingpodcast #podcast #mentalcoach

Ho ricominciato a fare podcast

Lavoro full time come mental coach da 15 anni.

Conosco le sfaccettature di questa professione e i problemi che praticarla porta con sé, dall'intercettare il cliente giusto al condurre percorsi di coaching che funzionino davvero.

Ecco le 7 verità più importanti che ho appreso ⤵️

LEZIONE 1/7 - Niente str...ate

La figura del mental coach è già discussa a sufficienza.

Se vuoi fare questo lavoro DEVI essere:

* Preparato
* Confidente
* Competente
* Disposto a pagare il prezzo

Chi si improvvisa mental coach scompare entro qualche mese.

LEZIONE 2/7 - Non sei un "maestro"

È finito il tempo dei super-umani che dall'altro di un palco davano lezioni di vita.

Non lavori con inetti, ma con persone che sanno e sanno fare.

Rispetta le loro competenze.
Non devi "sostituire", perché il tuo compito è AGGIUNGERE.

LEZIONE 3/7 - Non ci sono pasti gratis

Questa non è mia, ma è verissima.

Fare coaching NON è una scorciatoia per:

- fare soldi facili
- lavorare di meno
- diventare qualcuno

È un lavoro COMPLESSO che richiede abilità difficili da padroneggiare.

LEZIONE 4/7 - Sport coaching? Meglio di no.

L'unico sport dove il budget del cliente non è (quasi) un problema è il calcio. Ma solo dalla Serie B in su.

Le tue chance di lavorare full time come "sport coach" sono sotto l'1%.

Pensaci bene prima di posizionarti in quel settore.

LEZIONE 5/7 - Niente fotocopie

Il 90% dei coach ripete quando apprende in corsi, seminari, master.

È il modo migliore per diventare... nessuno.
Chi ti legge ti esclude all'istante (e fa bene).

Trova il TUO modo di lavorare.
Comunicalo chiaramente.
Dimostra che sei unico.

LEZIONE 6/7 - Fai i conti

Quanto ti serve per vivere sereno?

Diciamo 3k netti / mese?
Sono 70k fatturati / anno.

Se una tua sessione vale - ipotesi - 300 €, devi venderne 230 all'anno.

Quasi una per ogni giorno lavorativo.

Io non ci sono mai riuscito. Pensaci molto bene.

LEZIONE 7/7 - Manca un pezzo

Nessun percorso che ti "rende coach" ti insegna a stare sul mercato, a vendere e a gestire il tuo business.

Tanti hanno competenze, ma non lavorano.

Considera anche questo aspetto.

(Ho un corso dedicato a riguardo → https://web.francescofornaro.com/sintassi-crv-candidature

Questo è ciò che ho imparato dopo oltre 1.000 ore di sessioni condotte, più decine di giornate di corsi in aula e oltre 25 aziende clienti.

Oggi baso le mie scelte lavorative anche su questi concetti.

Li ho condivisi perché io stesso avrei voluto leggerli quando ho iniziato.

Puoi leggere questo #thread per intero qui → https://typefully.com/Francesco/8Uy0bFi

#coaching #mentalcoach #freelance

7 verità sulla professione del mental coach

“Quello che fai nei giorni ordinari determina ciò che accade nei giorni straordinari.”

Non ricordo dove l’ho sentita ma ricordo che cosa mi ha portato a pensare.

Un thread per parlarne insieme ⤵️


Negli obiettivi complessi, la relazione tra azioni e risultati di certo non è lineare.

Se è vero che X causa Y, non è vero che 10X porta a 10Y.

• Se triplichi il numero di contatti non chiudi il triplo dei contratti.

• Se ti alleni il doppio delle ore in palestra non diventi due volte più grosso.

• Se mangi la metà non stai necessariamente due volte meglio.

Questo accade perché non conta solo la QUANTITÀ di ciò che fai: il risultato dipende anche dalla QUALITÀ con cui lo fai.

Per massimizzare il risultato dobbiamo trovare il punto della curva in cui riusciamo a compiere la maggior parte di azioni con la massima qualità possibile.

Non è semplice e non c'è una formula matematica.

Sappiamo però che è necessario:

• Conoscersi
• Avere esperienza
• Sviluppare intuito
• Adattare le strategie
• Ragionare lucidamente
• Osservare gli effetti senza sporcarne la valutazione con l'emotività e i bias.


Sul lungo periodo ciò che riesci a fare di straordinario è sempre generato dalle azioni che porti avanti ogni giorno.

Ancora di più, dalle abitudini installate.

Quando riesci ad alzare la qualità del tuo lavoro allora aumenti la probabilità di risultati straordinari.

Non è un semplice invito a fare meno e farlo meglio.

È un invito ad agire con la stessa frequenza e intensità che hai già mentre ti focalizzi sull'alzare la qualità dell'esecuzione.

Come? Qualche esempio:

• Scrivi la stessa quantità di contenuti ma cura di più forma, stile e parole.

• Fai lo stesso numero di riunioni ma aumenta le decisioni che ne scaturiscono e l'impatto che hanno.

• Corri gli stessi km settimanali ma perfeziona il gesto tecnico.


Pensa a dove può portarti una mentalità di "continuous improvement" come questa.

Applicala ai tuoi giorni ordinari.

Immagina come grazie a questo saranno... i tuoi giorni straordinari.

#mindset #miglioramento #coaching #coachingpodcast


Leggi tutto il thread comodamente qui → https://typefully.com/Francesco/lnro0TW

Come vivere altri giorni straordinari

Vendere consulenze e servizi online è una sfida difficile.

Io la vinco dal 2005.

Se hai competenze e idee che vuoi condividere e monetizzare, qui ci sono 7 regole d'oro che ho imparato sulla mia pelle in quasi vent'anni di attività ⤵️

1/7: quello che vuoi fare è COMPLESSO.

Chiunque ti dica che vendere online è semplice, alla portata di tutti, immediato e certamente adatto anche a te... ti sta mentendo.

Non esiste il "reddito passivo": ti serve molto impegno, tempo e applicazione per farne un lavoro.

2/7: occorrono questi ingredienti indispensabili:

* abilità tecniche
* capacità di comunicare
* contenuti che diano valore
* conoscenza di tool, piattaforme e sistemi per distribuirli

O impari tutto questo o devi pagare qualcuno perché lo faccia per te.

Non c'è altro modo.

3/7: le persone comprano TE prima di quello che hai da dire.

La tua personalità, l'empatia, le emozioni che riesci a suscitare, la professionalità che dimostri sono basilari nel costruire una relazione.

Devi essere la "persona giusta" per i tuoi clienti.

4/7: distinguerti è necessario, ma facile per due motivi:

* il livello generale là fuori non è eccelso. A volte per risaltare ti basta fare cose normali
* se i tuoi contenuti rispecchiano te stesso e la tua storia, risulti unico per forza

Sii dannatamente autentico.

5/7: parla di cose che sai e che hai vissuto.

Se amplifichi i messaggi altrui perché li hai sentiti in un corso o letti in giro, fallisci il punto precedente.
Quello non sei tu.

Metti nei tuoi prodotti e servizi la TUA esperienza e le lezioni che TU hai appreso.

6/7: attenzione a ciò che non controlli tu.

OK esprimerti sui social, ma le regole le decidono loro. Da un giorno all'altro i tuoi contenuti possono scomparire e tu con loro.

Creati una base di persone che ti seguono e che puoi contattare indipendentemente dalla piattaforma.

7/7: non puoi cercare clienti per sempre: vinci solo se li fidelizzi.

Il primo contatto determina il 90% del successo del tuo lavoro in ambito di consulenze e coaching. Se fallisci quello è molto dura recuperare.

Se riesci in quello torneranno da te perché con te stanno bene.

Impara e applica queste 7 regole e moltiplica le tue possibilità di successo per vendere online (e offline).

Vuoi di più?

Scarica l'anteprima gratuita del mio corso "Falli Tornare™" qui → https://francesco.click/demoFT

Lì dentro c'è tutta la mia esperienza sul campo.


Leggi questo thread comodamente qui → https://typefully.com/Francesco/h0k6Ft6

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7 regole per vendere online (che ho imparato facendolo)

La somma del livello di emotività e di razionalità di un essere umano è - generalmente - una costante.

Se una delle due aumenta di intensità, l'altra ne perde.

Un thread per spiegarne le conseguenze ⤵️

Da questo concetto deriva l'invito a ragionare quando si è troppo emotivi, rallentando e respirando.

E parallelamente il suggerimento di smettere di pensare quando bisogna scegliere di pancia e non di testa, perché il soppesare ossessivamente non porta più a nulla.

Ho regole precise riguardo l'uso di questa verità.

Ad esempio, non prendere decisioni con impatto a lungo termine quando lo stato emotivo è alterato, nel bene e nel male.

Questo tipo di decisioni si assumono in stati mentali neutri, normali, senza picchi.

Perché?

Perché quando sei in quegli stati mentali la razionalità sta dominando, quindi l'emotività è bassa.

(Ricordi? Viaggiano a somma costante).

E scegliere in condizioni di "poche emozioni" è un vantaggio oggettivo.

Ad esempio, se l'emotività è bassa le previsioni che puoi fare sulle conseguenze delle tue azioni risultano più accurate, non distorte e maggiormente affidabili.

Quindi la regola è: separa le azioni dalle emozioni.

Emozionarsi è OK, ma agire sotto l'effetto di stati emotivi forti è come guidare ubriachi.
Come urlare a qualcuno la prima cosa che ti passa in mente.
Oppure ancora come decidere tirando una moneta.

Può andarti bene, ma corri rischi non controbilanciati da benefici certi.

E - soprattutto - perdi di certo sul lungo periodo.

Agire spinti da emozioni eccessive è gettare il seme del rimpianto.

Separare azioni da emozioni è massimizzare le possibilità di vincere.

Puoi leggere questo post per intero qui → https://typefully.com/Francesco/M6gutxM

#mindset #decisioni #coaching

(PS: investo del tempo per creare questi thread e rendere disponibili concetti utili in un formato semplice.

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Grazie!)

Separare le azioni dalle emozioni

Quest'anno nei miei corsi e percorsi di #coaching lavoriamo molto nel dettaglio e in modo ancora più intenso sul tema delle abitudini.

C'è un motivo, naturalmente ⤵️

Le abitudini sono l'unico mezzo veramente efficace per cambiare a livello identitario.

Questo permette di rendere il cambiamento duraturo, sostenibile e consolidato, senza spesa continua di energie per "doverci pensare".

Se il cambiamento avviene a livelli meno profondi, è quasi certo che presto o tardi si ricade nel vecchio schema di pensiero e di comportamento.

E questo produce quindi lo stesso risultato di prima, che è quello che non vuoi.

È difficile riconoscerlo, ma importante: le abitudini guidano la nostra vita e determinano i risultati sul lungo periodo.

Anche quelle che ti sembrano innocue possono avere un lungo impatto nel tempo.

Riprenditi indietro un po' di potere personale.

Individua qualcosa (o qualcuno) che ha determinato troppo nella tua vita in termini di pensieri o di tempo. Ha chiesto e avuto in eccesso.

E riprenditeli indietro: tempo e pensieri.

Potrebbe essere qualcosa di semplice.

- Disinstallare qualche app succhiatempo.
- Prenderti qualche giorno di pausa dal lavoro.
- Chiedere a qualcuno di aiutarti con i figli.

O potrebbe essere qualcosa di più definitivo.

- Chiudere una relazione.
- Cambiare lavoro.
- Spostarti in un'altra città.

Quanto è veramente necessario che resti com'è e quanto invece è semplice abitudine?

Ci vuole onestà nel rispondersi.

Cambiare abitudini è dispendioso ma crearne e mantenerne in modo che ti guidino verso la persona che vuoi diventare ha un impatto enorme sul tuo successo personale e sulla tua soddisfazione.

Pensaci con cura 🙂

PS: investo un bel po' di tempo per creare questi thread. Se ti è piaciuto leggerlo, per favore fai RT del primo tweet.

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Grazie! 🙏🏻


(Puoi leggere questo thread per intero qui → https://typefully.com/Francesco/NcJ2SQN)

Abitudini e potere personale: una riflessione

Ho corso alcune maratone in passato e ogni volta, durante e dopo quei 42.195 metri, ho imparato qualcosa di importante per la vita e la professione.

Queste sono le 7 lezioni più preziose che la maratona mi ha regalato ⬇️

1. Se c'è un segreto per arrivare, è l'adattamento.

Raramente le cose vanno come previsto.
È più importante adattarsi in fretta alle condizioni esterne piuttosto che impazzire per modellarle sul nostro volere.

OK avere un piano, ma è ancora più OK saperlo cambiare al volo.


2. Non si fugge dalle crisi. Ma queste si superano.

Tutto nella vita è ciclico e le fasi di crisi fanno parte di ogni esperienza.

Non sprecare energie per evitare una crisi: arriverà comunque. Usa queste energie per trasformare la crisi in cambiamento.

Approfondisci qui ⬇️

https://twitter.com/francesco/status/1610229505599377415?s=61&t=8V-kJwBbpN7Bi_eohe9G_g

3. Sul lungo periodo il risultato non è mai casuale.

A tutti capita di raccogliere di più (e a volte di meno) di quanto si merita.

Non deprimerti e non esaltarti.

Valuta la tua vita sul lungo periodo. Avrai chiaro che questa è "giusta" e che ricevi per quanto dai.

4. Le migliori imprese le compi per te, non per gli altri.

Correre maratone non serve a niente.
Ma lo fanno centinaia di migliaia di persone ogni anno.

Perché?

Perché niente ti fa crescere e cambiare quanto misurarti con te stesso.

Rispondi solo a te. Fallo per te.

5. Nessuno vince da solo.

Abbiamo bisogno di un ambiente di supporto. Le persone attorno a noi devono essere la nostra squadra, altrimenti tutto si fa più difficile.

Stai nell'ambiente giusto e - se non c'è - seleziona le persone attorno a te per crearlo.

6. Ti basta dare tutto e starai bene.

Chiaramente il risultato conta. Ma non sempre lo centriamo.
Bisogna starci male?
No, a patto che abbiamo dato e fatto tutto ciò che si poteva.

È più importante non avere rimpianti che riuscire in ciò che si fa.

Non ti risparmiare mai.

7. Non hai veramente idea di quanto puoi migliorare.

Allenare qualsiasi abilità, non solo la corsa, sposta il limite a livelli che ora non puoi immaginare. Scoprili.

I limiti sono principalmente mentali.
E il modo per andare oltre è sempre l'allenamento e la pratica.

Ho imparato anche altro correndo e soprattutto lavorando con centinaia di persone come consulente e coach in questi anni.

Condivido ciò che so sulla mia Community insieme a tante altre idee.

Puoi iscriverti gratuitamente qui → https://www.francescofornaro.com/iscriviti

(Investo un bel po' di tempo e cura per creare questi thread.

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🔗 PS: puoi leggere la versione intera di questo thread qui →  https://typefully.com/Francesco/el4uyDl

7 lezioni sul lavoro e sulla vita che la maratona mi ha insegnato.

Il concetto di responsabilità individuale non è negoziabile. È un principio assoluto.

Perché ne parlo così spesso nel mio lavoro a singoli e aziende?

Perché si tratta di un pilastro di ogni buon #mindset.

Ti spiego qui perché ⤵️

È certamente vero che alcune opportunità arrivano dall'esterno: a volte anche senza preavviso, per puro caso o per qualsiasi altra forma di contributo, su cui non hai potere.

Spesso la chiamiamo "fortuna", ben sapendo di non avere meriti a riguardo.


Tuttavia, non si può stabilire un regola oggettiva per definire che cosa è "merito" e che cosa è "fortuna".

Ma esiste un modo per valutare la questione correttamente.

Se sei bravo, se veramente sei capace, catturerai l'attenzione di qualcuno. Questo ti porterà le opportunità.

Se invece non conquisti nessuno, è perché non sei ancora stato abbastanza bravo.

È semplice, lineare e soprattutto... giusto.

Non dare la colpa.
Prenditi la responsabilità.

È istintivo e anche più facile maledire ciò che non dipende da noi, ma sarebbe un errore farlo.

La vita è bilanciata tra ciò che diamo e ciò che riceviamo. Lo è sempre sul lungo periodo.

Il tuo compito è fare del tuo meglio, non giudicare (e tantomeno giudicarti) dai risultati.

Rendi assoluto nella tua mentalità il concetto di essere responsabile di ciò che hai e che non hai, che realizzi e che fallisci, che ottieni e che manchi.

Mettiti al centro di ciò che accade nella tua vita.

Questo si chiama potere personale.

#mindset #coaching #mentalcoach

(Puoi leggere questo thread per intero sul mio profilo personale → https://typefully.com/Francesco/VNogLtW)

PS: investo un bel po' di tempo per creare questi thread. Se ti è piaciuto leggerlo, per favore fai RT del primo tweet.
Mi aiuterai a diffondere il messaggio. Grazie!

La responsabilità individuale è un concetto assoluto nel coaching.

Due abilità molto potenti che puoi migliorare cominciando oggi stesso:

* Fare ciò che DEVI anche se non VUOI → allena l'autodisciplina

* NON fare ciò che NON DEVI anche se VUOI → allena l'autocontrollo

Ecco come ⤵️

Rinforza l'autodisciplina così:

* Inizia e concludi un allenamento programmato anche se non ne hai voglia. Così ogni volta.

* Dedica 5 minuti al mattino per scrivere i tuoi pensieri. 30 giorni, ogni giorno.

* Bevi un sorso d'acqua ogni ora quando lavori (usa un timer).

* Ecc.

Rinforza l'autocontrollo così:

* Vinci l'impulso di toccare il tuo smartphone anche se lo hai appena fatto e non è necessario. Rimanda. Se la voglia torna, rimanda ancora.

* Vinci l'impulso di mangiare ancora quando sei sazio.

* O di parlare se non è necessario farlo.

* Ecc.

Non c'è bisogno di fare grandi cose per allenare due abilità che sono fondamentali per i tuoi risultati.

La forza di questi cambiamenti è che sono *semplici* e chiunque può attuarli da subito e facilmente: è sufficiente la volontà.

Attenzione ai "voti contrari": se fai qualcosa che sai di non dover fare stai MINANDO il tuo autocontrollo.

Se non fai qualcosa che dovresti fare stai INDEBOLENDO la tua autodisciplina.

Il processo funziona in entrambe le direzioni e non si può spegnere a comando.

Crea quello che si chiama "habit streak": una sequenza di più giornate consecutive in cui ti comporti secondo le nuove abitudini, senza fallire mai.

Con il tempo deve farti "fastidio" mancare una giornata, come se farlo togliesse valore a tutto l'impegno passato.

Quando arrivi a quel punto, è fatta: vuol dire che le nuove abitudini si sono integrate a livello inconscio.

Vuol dire che c'è stato vero #cambiamento.

Tutto diventa ogni giorno più automatico.

Hai più autodisciplina.
Hai più autocontrollo.

#coaching #mindset

(Puoi leggere questo thread per intero anche qui → https://typefully.com/Francesco/0yYmAZR)

Come allenare autocontrollo e autodisciplina creando abitudini migliori.

Un atteggiamento per stare male che funziona sempre?

Esiste. Basta concentrarsi su:

* Ciò che non hai
* Che non hai avuto
* Che probabilmente non avrai
* Che non puoi controllare.

Funziona magnificamente.

Vuoi stare bene? Fa' l'esatto contrario...

#coaching #mindset